X-Factor Italia: I concorrenti che abbiamo ascoltato troppo poco
Riscopriamo gli artisti che meritavano ben altro successo
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Fin dalla prima edizione, X-Factor Italia ha dato spazio a numerosi artisti che hanno lasciato un segno nella musica italiana e internazionale: Mahmood, Marco Mengoni, i Måneskin… Ma cosa succede a quei concorrenti che, pur avendo talento da vendere, non sono riusciti a raggiungere il grande pubblico dopo il programma?
Questa settimana voglio proporvi un piccolo music-advisor a tema X-Factor, raccogliendo in ordine sparso alcuni artisti che meritano ancora di essere ascoltati e riscoperti.
Madh
Artista fortissimo capace di portare qualsiasi pezzo nel suo mondo, un misto di rap, reggae ed elettro-pop. Bellissime le cover portate, come No Church in the Wild, ed i suoi pezzi: Triangle, Madhitation, Kyoto Mind e Vertigo.
An Harbor
Federico Pagani, in arte An Harbor, non ha superato gli home-visit, ma ci ha comunque regalato una perla di rara bellezza: By the Smokestack.
Giò Sada
Vincitore della nona edizione (2015), ha gareggiato contro gli Urban Strangers (Ne parleremo dopo) e potremmo definirlo il sex symbol di quell'edizione. Voce intensa e profonda, un mix tra soul, pop e rock. Retrograde è stata probabilmente la sua cover più bella.
Cranio Randagio
Vittorio Andrei, in arte Cranio Randagio, è stato un rapper romano sopraffino, una cometa in X-Factor 9. Per ricordarlo, vi consiglio di ascoltare alcuni dei suoi capolavori: Petrolio, PxV e Love & Feeling.
Landlord
Gruppo ricercatissimo di Rimini, così come la loro musica. Vi consiglio di ascoltare Get By e Hope and Flaw.
Mutonia
Rock, malessere e presenza scenica. Tanta roba.
Per conferma, provate a sentire Nervous Breakdown, Rebel e Rumor Has It (Si la cover del pezzo di Adele in chiave rock).
Seveso Casino Palace
Gruppo alternative rock brianzolo, capace di presentarsi portando la trap rivisitata in chiave rock. Fortissimi, ma forse in anticipo sui gusti musicali degli italiani.
Da risentire KC e Giovane Fuoriclasse.
Urban Strangers
Gennaro Raia e Alessio Iodice, in arte Urban Strangers, sono un duo napoletano che ha partecipato a X-Factor nel 2015.
Il loro progetto si caratterizza per sonorità che abbracciano e richiamano l'elettro-pop, rivisitato in chiave italiana. Vi consiglio una cover molto convincente portata nel programma, Rape Me dei Nirvana, e due singoli: Bones e Stronger.
Red Brick Foundation
Come con una macchina del tempo, ci proiettiamo avanti di qualche anno, alla dodicesima edizione. Qui parliamo di rock, faccia da giovane Mick Jagger e una voce rude. Si presentano con un pezzo da risentire e risentire: I Wanna Play With Your Heart.
Cmqmartina
Torniamo in Brianza e due anni più tardi (2020) si presenta sul palco del programma Martina Sironi, in arte Cmqmartina, che porta il suo mood synth-pop ed elettro-pop. Vi consiglio di ascoltare tutta la sua discografia, ma per iniziare gustatevi: Serpente, I Wanna Be Your Dancing Queen, Carne per Cani e Sparami.
E tu?
Hai un ex concorrente di X-Factor che pensi meriti più attenzione? Scrivilo nei commenti e costruiamo insieme questa playlist di talenti nascosti!